venerdì 8 ottobre 2010

Verso una rete di luoghi educativi e spazi aggregazione giovanile

VERSO UNA RETE DEGLI SPAZI GIOVANILI IN PROVINCIA DI NOVARA (da Fondazione Cariplo)
Le ricerche svolte sulla popolazione giovanile novarese negli ultimi dieci anni, hanno messo in evidenza una domanda di “spazi”, che favorissero una partecipazione più ampia,  con un maggiore protagonismo giovanile. Allo stesso tempo oratori, gruppi sportivi e associazioni di volontariato fanno
sempre più fatica ad intercettare la fascia d’età tra i 15 e i 25 anni. Così oggi gli spazi a disposizione dei giovani si concentrano sempre di più nell’areadell’offerta commerciale. Da qui l’idea del progetto: su una zona delimitata del territorio (Arona, Borgomanero, Gozzano), mettere in rete alcune esperienze di spazi giovanili comunali, parrocchiali, oratoriali, del terzo Settore, che già esistono, rafforzarne altre, farne crescere di nuove. L’esperienza dell’unico centro giovani comunale attivo in provincia (dal 2003, a Borgomanero, “Spazioper”) ha già dimostrato di essere un luogo di  promozione di attività ed iniziative che vedono i giovani come protagonisti, generativo in termini di aggregazione, socialità, apprendimenti, start up di nuove organizzazioni giovanili. L’impegno di Vedogiovane nel campo dell’animazione giovanile nasce da queste riflessioni con l’elaborazione di un modello di rete di luoghi di aggregazione giovanile di nuova concezione, basati su:

- metodo dell’animazione sociale e culturale;
- partecipazione attiva alla vita della comunità locale;
- coinvolgimento e condivisione delle responsabilità di gestione da parte dei giovani fruitori;
- valorizzazione delle risorse esistenti (a livello umano e strutturale);
- qualità delle strutture e delle proposte;
- promozione di attività, interventi, esperienze, eventi pensati come percorsi di apprendimento di competenze e capacità da parte dei giovani partecipanti, spendibili poi anche in ambiti lavorativi;
- finanziamento di micro-imprese giovanili (già ora Spazioper è – ed è stato - incubatore di tante organizzazioni giovanili profit e noprofit).

Il finanziamento del progetto consentirà:
- un ammodernamento delle strutture di alcuni spazi giovanili attualmente sottoutilizzati;
- la formazione di un gruppo di youth worker in grado di gestire gli spazi professionalmente;
- la costituzione di una vera e propria rete di spazi (almeno 9 ) con un’offerta integrata di eventi ed attrattori di idee e progettualità giovanili;
- l’attivazione di una serie di progettualità mirate a qualificare la presenza giovanile nei territori (orientativamente almeno 120 adolescenti e giovani nel primo anno e circa 200 all’anno a regime per almeno 12 iniziative/progetti pensati e gestiti da adolescenti e giovani nel primo anno e 20 a regime);
- l’avvio di 30 nuove microimprese giovanili in tre anni e quindi la creazione di nuovi posti di lavoro.

Nell’ambito di questo progetto, Vedogiovane svolgerà una funzione di coordinamento della rete di spazi e centri giovanili e la sperimentazione di un proprio spazio aggregativo giovanile, centro pilota per alcune azioni sperimentali ed innovative, i cui eventuali risultati positivi possono essere messi a disposizione di tutta la rete. La Provincia di Novara garantirà la comunicazione coordinata del progetto e la valutazione.

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